Avete mai sentito parlare dei vulcani a scudo? Si tratta di vulcani poco alti e ripidi (in rapporto con la larghezza della base) che si formano a partire da colate di lava fluide e che sono caratterizzati da eruzioni non esplosive, ma "effusive". Sono chiamati così perché la loro forma schiacciata e possente ricorda quella di uno “scudo”. Un esempio? Il Mauna Loa delle Hawaii, il vulcano attivo più grande al mondo che arriva fino a 75.000 km³ di volume. Ma perché i vulcani a scudo hanno questa forma insolita? Dipende dal magma eruttato. In questo primo episodio della nuova serie “Vulcani belli” analizziamo i vulcani a scudo per spiegarvi come si formano, quali sono le caratteristiche principali e cosa c'entra la loro forma con il magma.
00:00 Intro
01:10 Tipologie di vulcani: a scudo, a cono (stratovulcani), lineari o sottomarini
02:44 La forma dei vulcani a scudo e la chimica del magma
03:44 Perché i vulcani a scudo sono poco alti rispetto alla larghezza: la viscosità della lava
05:50 Lava più o meno fluida: da cosa dipende
07:33 Le eruzioni del vulcano a scudo non sono esplosive ma effusive
08:18 Il più grande vulcano a scudo non attivo sottomarino: il massiccio Tamu
08:33 Il più grande vulcano a scudo attivo: il Mauna Loa nelle Hawaii
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Credit
Movila di Alessandro Costanzo @Movilavideo
INGV
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