Palazzo Reale di GENOVA
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Il Palazzo Reale o Palazzo Stefano Balbi fa parte di un importante complesso architettonico sei-settecentesco in stile barocco genovese, del quale sono conservati intatti gli interni di rappresentanza, dagli affreschi agli stucchi, dai quadri agli arredi. La costruzione del palazzo fu avviata per opera di Stefano Balbi e proseguita dal figlio Giovanni Battista, la cui potente famiglia — quella dei Balbi — era l'artefice del processo di pianificazione e costruzione degli altri edifici della via nota come "Strada delli Signori Balbi".
La costruzione del primitivo palazzo ebbe luogo tra il 1643 e il 1650. Appena terminata la costruzione, i Balbi chiamarono alcuni dei più importanti affrescatori dell'epoca per la decorazione dei saloni interni, quali i genovesi Valerio Castello e Giovan Battista Carlone, e i bolognesi Angelo Michele Colonna e Agostino Mitelli. Nel 1677 la famiglia Balbi vendette il palazzo alla famiglia Durazzo che lo ampliò con l'incorporazione di un vicino fabbricato. Nel 1702 il palazzo, pur essendo iscritto nel secondo bussolo del rollo del 1664, ospitò il re di Spagna Filippo IV. Il palazzo fu poi ceduto alla casa Savoia che a seguito della restaurazione aveva annesso la Repubblica di Genova al Regno di Sardegna. Il Re Carlo Felice di Savoia lo adibì a residenza ufficiale prevalentemente nei mesi estivi. A seguito dell'acquisto, alcuni dei più importanti dipinti della quadreria Durazzo furono trasferiti a Torino, fra cui la Trinità di Tintoretto, la Sacra Famiglia di Van Dyck e la celeberrima Cena in casa di Simone di Paolo Veronese, sostituita da una copia. Nel 1842, in occasione delle nozze di Vittorio Emanuele II di Savoia e Maria Adelaide, la famiglia reale incaricò lo scenografo genovese Michele Canzio di trasformare alcuni ambienti, quali le sale del Trono e delle Udienze ed il salone da Ballo, per adattarle alle nuove necessità di rappresentanza. Anche gli appartamenti del primo piano nobile furono ristrutturati e ridecorati da parte dei principali artisti genovesi. Con il trasferimento della capitale a Roma, il palazzo fu sempre meno frequentato dalla famiglia reale, finché nel 1919 venne definitivamente ceduto da Vittorio Emanuele III e divenne demanio dello Stato. Si decise allora la trasformazione in Museo.
Fonte Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_Reale_(Genova)
Musica: Drops of Earth ( Libreria di Youtube)
Filmato con SONY RX100M7 e SONY RX10M3.
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