NewAthena, un telescopio per l’astronomia X del prossimo decennio

NewAthena, un telescopio per l’astronomia X del prossimo decennio

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NewAthena, un telescopio per l’astronomia X del prossimo decennio
L’argomento di oggi è un telescopio spaziale per i raggi X. Un telescopio che in principio si chiamava Athena, destinato a sostituire nel lungo periodo i due grandi osservatori X in attività nello spazio da più di vent’anni, lo statunitense Chandra e l’europeo Xmm. Qualche anno fa Athena era stata selezionata dall’Agenzia spaziale europea come una delle due missioni “Large”, le più grandi e le più costose, per essere lanciate negli anni Trenta. L’altra selezionata era Lisa, il futuro interferometro per onde gravitazionali. Il percorso verso la realizzazione delle due missioni si è però a un certo punto divaricato: Lisa è stata approvata, anzi per usare il termine tecnico è stata formalmente adottata dall’Esa, mi pare giusto un anno fa, a gennaio 2024, ed è dunque attualmente in costruzione, con la speranza di poterla lanciare a metà degli anni ’30. Athena è invece stata stoppata. È successo nel 2022, quando l’Esa ha ritenuto che il costo fosse eccessivo, e ha dunque chiesto alla comunità scientifica di riformulare la proposta – un po’ quello che in gergo si chiama descoping, che potremmo tradurre come “rivedere al ribasso” – per arrivare a una missione NewAthena, così l’hanno chiamata senza troppa originalità, che possa finalmente essere adottata anch’essa, come Lisa. E chi è toccato l’ingrato compito? A un gruppo di scienziati chiamato SRDT, dalle iniziali di Science Redefinition Team. Un team internazionale del quale fanno parte i nostri ospiti di oggi: Eleonora Troja, dell’Università di Roma Tor Vegata, Daniele Spiga, dell’Inaf di Merate, e Fabio Gastaldello, dell’Inaf di Milano. Sentiamo com'è andata. Servizio di Marco Malaspina Per approfondire, leggere su Nature Astronomy l'articolo “The NewAthena mission concept in the context of the next decade of X-ray astronomy”, di Mike Cruise, Matteo Guainazzi, James Aird, Francisco J. Carrera, Elisa Costantini, Lia Corrales, Thomas Dauser, Dominique Eckert, Fabio Gastaldello, Hironori Matsumoto, Rachel Osten, Pierre-Olivier Petrucci, Delphine Porquet, Gabriel W. Pratt, Nanda Rea, Thomas H. Reiprich, Aurora Simionescu, Daniele Spiga e Eleonora Troja. Link: https://www.nature.com/articles/s41550-024-02416-3 --- MediaInaf Tv è il canale YouTube di Media Inaf (http://www.media.inaf.it/)