"Il nome della rosa" non è solo il più famoso romanzo di Umberto Eco ma anche uno dei romanzi più belli e complessi di sempre: leggibile secondo più livelli di lettura, è un romanzo storico, un giallo e un saggio di semiologia abilmente camuffato che verte intorno al problema della conoscenza. Ma è anche un'opera che usa categorie medievali per parlare del presente e che invita a mettere in discussione tutto e a opporsi al dogmatismo.