Gianrico Carofiglio "Elogio dell'ignoranza e dell'errore"
Venerdì 1° novembre Gianrico Carofiglio inaugurerà la nuova stagione del Laboratorio di Resistenza permanente con una lectio che prende spunto dal suo ultimo saggio pubblicato da Einaudi: "Elogio dell'ignoranza e dell'errore".
Carofiglio non è nuovo a ribaltare i significati comuni delle parole, e lo fa anche questa volta, alle prese con parole di “cattiva fama” come ignoranza, errore, paura. Naturalmente gli chiederemo di interpretare anche, alla sua maniera, il concetto di tempo.
"Essere consapevoli della nostra ignoranza ci fa vivere meglio".
L’ignoranza consapevole può sembrare un difetto e invece è qualcosa di molto simile a una rara qualità, che bisognerebbe avere il coraggio di proteggere e di alimentare. Perché capace di dare svolte inattese all’esistenza.
Si tratta di un concetto che nasce osservando come le persone competenti di un settore, i professionisti, spesso non sono minimamente consapevoli dei limiti della loro conoscenza e questo determina conseguenze catastrofiche. C’è insomma al di là del nostro sapere, un territorio sconfinato in cui siamo ignoranti e che dovremmo affrontare con circospezione, cercando di essere il meno sprovveduti possibile.