La via Crucis a quale geografia corrisponde? E in quale mappa segnare i luoghi dove non andiamo più perché l'ultima volta ci siamo stati con un amore perduto? E la Terra di Mezzo esiste? I Barrens di Derry raccontati in IT esistono? Sì, perché io ci ho giocato (ma la bambina che giocava lì è una versione di me che nessuno di quelli che mi conosce ha mai incontrato.)
Note:
1 - I libri citati da Michela alla fine del video - "Come parlare dei luoghi senza esserci stati" e "Come parlare dei libri senza averli letti" - sono due saggi dello scrittore, saggista accademico e psicanalista Pierre Bayard, editi in Italia dall'editore Excelsior 1881.
2 - Slater al minuto
0:30 cita Barbara Cartland, celeberrima scrittrice di romanzi rosa, famosa anche per le sue pettinature cotonate, tipo: https://www.graphe.it/news-approfondimenti-barbara-cartland-regina-del-rosa-6813.html
3 - Al minuto
6:44 Slater cita Isabel Allende e La Casa degli Spiriti. La citazione esatta è “Quella notte credetti di avere perso per sempre la capacità d'innamorarmi, che mai più avrei potuto ridere o inseguire un'illusione. Però mai più è molto tempo. E l'ho potuto sperimentare in questa lunga vita.” La frase viene spesso confusa con un'altra: "Per sempre no, per sempre è sempre troppo tempo", che invece è di Josè Saramago e si trova nel romanzo Cecità.
4 - Al minuto
7:10 Michela cita It di Stephen King con riferimento ai Barren, una zona di campagna nei dintorni della cittadina di Derry, attraversata dal Kenduskeag, base di ritrovo dei Perdenti e teatro di numerose fughe e battaglie contro la banda di Henry Bowers.
5 - Al minuto
9:28 Slater cita il romanzo Lo stadio di Winbledon di Daniele Del Giudice. https://it.wikipedia.org/wiki/Lo_stadio_di_Wimbledon
6 - Al minuto
10:18 Michela cita il romanzo Il museo dell'innocenza del premio Nobel Orhan Pamuk. Il museo, che lo scrittore ha fatto costruire veramente, si trova a Istanbul http://www.scoprireistanbul.com/il-museo-dellinnocenza/
7 - Al minuto
12:37 Michela fa riferimento a due vangeli sinottici che descrivono in modo opposto la geografia del famoso discorso della Montagna. I vangeli sono Matteo 5,1 "Vedendo le folle, Gesù sali sulla montagna" e Luca 6,17, che invece dice "In quel tempo Gesù, sceso con i Dodici, si fermò in un luogo pianeggiante".
8 - Al minuto
13:00 entrambe fanno riferimento al romanzo Annientamento di Jeff Vandermeer, dove c'è un pozzo a tunnel entrati nel quale, dopo un po', non si comprende più se si stia salendo o scendendo. https://www.einaudi.it/catalogo-libri/narrativa-straniera/narrativa-di-lingua-inglese/annientamento-jeff-vandermeer-9788806218287/
9 - Al minuto
13:27 Michela cita il vangelo di Giovanni come l'unico dei Vangeli a raccontare la vita di Gesù in forma di lunga salita a Gerusalemme. In realtà è il Vangelo di Luca a essere strutturato così. La citazione "Quando sarò innalzato attirerò tutti a me" è invece esatta: Giovanni 12,32, versione Cei2008.
10 - Al minuto
17:40 Slater cita il romanzo Vicino al cuore selvaggio di Clarice Lispector. https://www.adelphi.it/libro/9788845902512 e dice che incontra un uomo che "forse si chiama Ottavio". L'uomo, a un controllo postumo, risulta chiamarsi effettivamente Ottavio.
11 - Al minuto
19:32 Michela cita una frase che attribuisce a un critico letterario. E' di Oscar Wilde, che nella sua attività di recensore di libri in effetti diceva: "non leggo mai i libri che recensisco, per non lasciarmi influenzare".
12 - Al minuto
19:48 Chiara Valerio cita una frase di Cesare De Michelis, editore e fondatore della casa editrice Marsilio, scomparso nel 2018. Per chi volesse conoscerlo meglio: https://it.wikipedia.org/wiki/Cesare_De_Michelis